il ricilaggio è sempre dietro l'angolo

Truffe e reati: il ricilaggio è sempre dietro l’angolo

Accade di continuo che siamo circondati da persone intente a commettere azioni discutibili se non illegali, ed ovviamente tutto questo rimane sempre giudicabile in modo negativo nonostante la famigerata crisi economica che ormai da diversi anni vittimizza molte persone. Sono molto frequenti, in merito a queste problematiche, i casi di ricilaggio: riciclaggio di documenti, di dati e di denaro.

Denaro illegale e false identità continuano a diffondersi sempre di più

In televisione, sui giornali e su internet, circolano molte notizie su casi di riciclaggio di documenti, di dati e di denaro, e non sono pochi i consigli, che vi si possono reperire, in merito a queste truffe, per poterle dunque combattare ed evitare.

Il riciclaggio di documenti permette al truffatore di acquisire una falsa identità, il riciclaggio di dati, permette di accedere a conti correnti o servizi in generale a cui potrebbe accedere solo il diretto intestatario, e di conseguenza, dopo queste due azioni a delinquere, ecco che avviene il riciclaggio di denaro.

Il riciclaggio di denaro non è altro che una presunta lecita operazione di trasferimento di soldi, la cui provenienza è niente meno che illecita. Il riciclaggio di denaro è detto anche “dirty money”, è un reato a tutti gli effetti, e in genere è messo in atto sia da pochi individui truffatori che collaborano tra loro, che da organizzazioni criminali. Molto spesso, le notizie di cronaca riferiscono che le organizzazioni criminali riescono meglio ad attuare le loro operazioni di riciclaggio di documenti e denaro, in altri paesi diversi dal loro.

E questo accade perchè decifrare e monitorare i movimenti bancari tra una nazione e l’altra risulta spesso molto più difficile e complicato, con tempi molto più lenti che in genere procrastinano di continuo il controllo legale da effettuare, facendo così finire il tutto, in un dimenticatotio.

Casi recenti di riciclaggi condananti

Spesso si può pensare che ad aver bisogno di denaro sporco, possono essere le persone che lavorano poco, che vivono in una condizione economica precaria, e che quindi sono quasi costrette a mettere in pratica azioni a delinquere, ma in realtà, spesso succede il contrario.

Sono moltissimi i casi di noti imprenditori, che pur non avendo problemi economici decidono di immischiarsi in azioni illegali, come per esempio il recente caso accaduto ad Asti, in cui un imprendotore agricolo avrebbe presentato all’istituto di credito molte ricevute bancarie con un importo totale di 400.000 euro, fingendo di aver avuto rapporti commerciali con debitori del tutto ignari.

Il tutto sarebbe accaduto perchè l’imprenditore ha voluto far apparire la propria attività lavorativa più ricca di quanto lo era nella realtà dei fatti, con l’obbiettivo di farsi concedere dalla banca alcune linee di credito.